Addio Sinead O’Connor, il volto triste del folk rock irlandese
La ‘sua’ Nothing Compares 2 U è stato un successo talmente grande che quando nel 1985 decise di cantarla, la risollevò dal livello di insuccesso in cui l’avevano fatta sprofondare i The Family che la inclusero nel loro unico disco, rivelatosi un flop.
Oggi, a 56 anni, è venuta a mancare Sinead O’Connor, come rivela l’Irish Times. Nessuna notizia a proposito della causa, sicuramente tristezza e sconcerto in tutti coloro che ne hanno apprezzato la voce straordinaria.
La stampa britannica ha poi divulgato una nota della famiglia: “È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa della nostra amata Sinéad.

“La sua famiglia e i suoi amici sono devastati e hanno chiesto privacy in questo momento molto difficile”.
Nata a Dublino l’8 dicembre 1966, è ricordata per la sua voce, ma pure per un look fuori dal comune (spesso aveva i capelli rasati a zero) e le sue opinioni controverse. Nell’ottobre del 1992, mentre cantava War di Bob Marley al Saturday Night Live cambiò inaspettatamente le ultime parole del testo per riferirsi esplicitamente al problema della pratica della pedofilia denunciata contro alcuni esponenti della Chiesa cattolica negli Usa. Al termine della canzone immediatamente strappò davanti alle telecamere una foto di Papa Giovanni Paolo II dicendo con fermezza “combatti il vero nemico” (Fight the real enemy). Secondo molti quella scena, quel gesto, le costarono la carriera.
La cantante partecipa il 16 ottobre 1992 al concerto presso il Madison Square Garden dedicato ai trent’anni di carriera di Bob Dylan ma, salita sul palco, il pubblico comincia a insultarla per via delle sue posizioni provocatorie. O’Connor aspetta in silenzio che il pubblico si calmi, poi perde le staffe, fa segno di non avere alcuna intenzione di cantare e comincia a recitare arrabbiata la canzone War di Bob Marley. Il pubblico rimane ammutolito mentre lei esce e viene abbracciata da un comprensivo Kris Kristofferson.
Sinead O’Connor ne è andata poco più di un anno dopo la scomparsa del figlio Shane, suicida a gennaio 2022 ad appena 17 anni, dopo essere fuggito dall’ospedale.
Negli ultimi anni si faceva chiamare Shuhada Davitt, nome scelto dopo la conversione alla religione musulmana come annunciato nel 2018.
Sinead ha pubblicato 10 album in studio, Il suo album di debutto, The Lion and the Cobra, è stato pubblicato nel 1987 e ha raggiunto le classifiche internazionali. Il suo secondo album in studio, I Do Not Want What I Haven’t Got (1990), è diventato il suo più grande successo, vendendo oltre sette milioni di copie in tutto il mondo. “Nothing Compares 2 U” è stato nominato il singolo numero uno al mondo nel 1990 dai Billboard Music Awards.