Sanremo, problema ferma Blanco che distrugge i fiori: il pubblico fischia
E alla fine giù fischi e ‘buuu’. Per le rose distrutte, per un atteggiamento da finto rocker maledetto, veste che decisamente non gli si addice. E tutto questo perché? “Non mi sentivo in cuffia”. Già dalla prima serata un fuori programma ha caratterizzato la 73esima edizione del Festival di Sanremo. Sul palco Blanco, che avrebbe dovuto cantare (?) per intero il singolo L’isola delle rose e invece un problema tecnico, il mancato audio in cuffia, lo ha mandato su tutte le furie. Fin dalle prime strofe aveva indicato con il dito il problema all’auricolare ma evidentemente, è proprio il caso di dirlo, non è stato ascoltato e così ad un certo punto, invece di fermarsi, di ribadire il problema tecnico, ha preferito dare di matto.
Ha infatti iniziato a distruggere la scenografia sul palco fatta per l’occasione, una serie di composizioni di rose, realizzata proprio a supporto del singolo. Ha iniziato a distruggere i fiori, tra le proteste del pubblico in sala, ad un certo punto è pure caduto, ha spintonato uno dei suoi musicisti. Finché non è intervenuto Amadeus che con calma, pur ammettendo la scenetta inguardabile, ha cercato di portare la calma chiedendo a Blanco se avrebbe voluto ricantarla in seguito: lui ha risposto di sì, non trovando, però, l’appoggio del pubblico fischiante. “Non mi sentivo in cuffia”, ha ribadito. Bisogna proprio dirlo: l’unica notizia positiva…


