Non è una fine, ma l’inizio della Leggenda: Grazie, Litfiba
“1980-INFINITO🤘”. Perché i fan dei Litfiba, della prima ora o meno, questo addio proprio non lo vogliono. A Milano, al Forum di Assago, Dado Neri al basso, Fabrizio ‘Simoncia’ Simoncioni alle tastiere, Luca Martelli alla batteria, con Federico ‘Ghigo’ Renzulli e Piero Pelù, sono saliti su un palco, ufficialmente tutti insieme per l’ultima volta, per l’ultimo concerto de l’Ultimo Girone, ultimo Tour della band. 42 anni fa i Litfiba nacquero dalla genialità di Ghigo, che prese al volo l’occasione ‘approfittando’ dello storico equivoco nato con Gianni Maroccolo, e grazie anche alla voce, alla presenza scenica, alle idee, ai testi, alla carica di Piero Pelù, la band diventò la più grande di sempre del panorama rock italiano.

Da allora si sono susseguiti successi, rivoluzioni, rotture, scomparse premature, come quelle dei compianti Ringo De Palma e Candelo, nuovi cantanti e vecchi amori, reunion e nuovi album. Tutto, però, sempre nel nome dei Litfiba, di quell’Italia che non finiva a Bari (come per la leggenda legata al significato del nome, oggi diremmo fake news) ma che tutta, in lungo e in largo è stata travolta, tramortita, amata e coinvolta dal rock di questi straordinari ragazzacci, originariamente Antonio Aiazzi (tastiere), Federico “Ghigo” Renzulli (chitarra), Francesco Calamai (Batteria), Gianni Maroccolo (basso), Piero Pelu’(voce).
Se il 1980 è da ricordare, perché a ottobre la band vide la luce e il 6 dicembre suonò al primo concerto, il 2022 è altrettanto da ricordare e non necessariamente perché chiude ufficialmente la storia del più grande gruppo rock italiano. No. L’annuncio dell’addio dei Litfiba ha infatti certificato ulteriormente l’amore del pubblico per Ghigo, Piero e compagni, un amore trasversale che ha coinvolto fan vecchi e più giovani, che hanno riempito ogni angolo, ogni fila, ogni platea di ogni location scelta dalla band per portare in giro per l’Italia (e per l’Europa, dalla Francia, con il mitico Bataclan, a Svizzera, Belgio…) l’Ultimo Girone.

Sui social in tantissimi si sono riversati per celebrare i Litfiba, per ricordare di aver preso parte al concerto di Assago, Evento unico, ma altrettanti hanno detto di non accettare questa fine di una storia straordinaria, come chi ha scritto “1980-INFINITO”. Oppure chi ha sottolineato come certe storie “non finiscono mai”.
E ancora: “Show ‘da Litfiba’, Pubblico ‘da Litfiba’ Ho rivisto il pogo… Vi ho vissuto dal 1990 Vi vivrò con i tanti vinili Mi avete aperto la mente Mi avete fatto viaggiare Mai vi potrò dimenticare“. Già, nessuno vi potrà MAI DIMENTICARE. Anche se gli occhi sono lucidi, nessuna lacrima ma sono la consapevolezza di avere avuto un gran CULO ad avervi vissuti, ascoltati, amati e ascoltati e ancora, ancora. E di nuovo, all’INFINITO.
Grazie, Ragazzacci
Buon Viaggio ragazzacci, Lacio Drom!